Startseva, l’addio a Kazan e l’estate con la Russia: “ho deciso di voltare pagina; la medaglia olimpica è un sogno”

Evgeniya Startseva (Immagine FIVB)

Di seguito un estratto dell’intervista di Vladimir Ivanov per la testata Sport Express ad Evgeniya Startseva, palleggiatrice della nazionale russa che ha lasciato Kazan dopo nove stagioni. L’addio al club: “Sono molto grata alla Dinamo Kazan, perché in nove anni ho vinto con la squadra tutti i titoli possibili a livello di club. Ma l’ultima stagione si è rivelata molto difficile. Siamo state elminate presto dalla Champions League, abbiamo perso le Final Six a Kazan ed ho capito che dovevo cambiare qualcosa. Ho deciso che valeva la pena rescindere il contratto, avevo bisogno di nuovi stimoli. Voglio uscire dalla mia zona di comfort, crescere, migliorarmi, imparare qualcosa di nuovo, voglio vincere ancora. In nove anni ho lavorato sempre con lo stesso allenatore, Rishat Gilyazutdinov e,  dopo una stagione così disastrosa, ho deciso di voltare pagina…Capisco che questo sia illogico: tutte le squadre sono già formate e Kazan contava su di me, perché il contratto era per un altro anno, ma è una decisione che mi è maturata dentro. Mi rendo conto che lasciare il club dove tutto è buono e familiare è strano ma, se fossi rimasta, sarebbe stato ancora più difficile per me…Ho parlato con la dirigenza, con l’allenatore e li ringrazio molto per avermi ascoltato…Prenderò in considerazione diverse opzioni. Anche se Kazan, sia come club che come città, rimarrà sempre il mio posto. Ho vissuto lì nove anni meravigliosi, mi sono fatta molti amici e rimarrà per sempre nel mio cuore”. Nazionale, preparazione e Volleyball Nations League: “Tutte le energie devono essere dedicate alla preparazione dei Giochi Olimpici….Essere in una bolla è davvero difficile. Siamo a Novogorsk ormai da due settimane. Oggi è un giorno libero e posso solo passeggiare. Stiamo già scherzando sul fatto che vogliamo essere libere. Ma sappiamo tutte perché ci siamo riunite in Nazionale. Sì, non sarà facile, ma guardiamo la situazione da un’altra prospettiva: questa è un’occasione per metterci alla prova, per giocare prima delle Olimpiadi. Abbiamo già avuto un incontro con lo staff tecnico per fissare l’obiettivo: essere tra le prime tre alla VNL di Rimini”. Le Olimpiadi: “Il girone della morte. Ma a Londra 2012, al contrario, siamo entrate nel gruppo più semplice. Lo abbiamo superato molto facilmente e nei quarti di finale abbiamo affrontato il Brasile, che si era classificato quarto nel suo raggrupamento. Ed abbiamo perso. Tutti capiscono che sarà molto difficile a Tokyo. E la lotta per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta sarà serrata. Ma sono sicura che ce la possiamo fare. C’è stato un ricambio generazionale, ma ora abbiamo una buona squadra…Le Olimpiadi sono un torneo molto duro. Speciale. Solo le migliori nazionali giocano sempre lì, ognuna delle quali si presenta al massimo della forma, e non c’è spazio per l’errore. C’è una responsabilità completamente diversa. Una medaglia olimpica è un sogno”. (Fonte: volley.ru)

Evgeniya Startseva (Immagine FIVB)

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