
Tokyo. Dopo aver eliminato gli USA (medaglia di bronzo a Rio nel 2016) grazie al successo nello scontro diretto dell’ultimo match della fase a gironi, l’Argentina si è resa protagonista di un’altra grandissima impresa superando al tie break i vice campioni olimpici dell’Italia: 3 a 2 (21-25, 25-23, 25-22, 14-25, 15-12) il punteggio finale dopo 2 ore e 21 minuti di battaglia sportiva che hanno spalancato ai sudamericani le porte delle semifinali. Gianlorenzo Blengini ha schierato l’Italia con Simone Giannelli (3, di cui 2 a muro) in palleggio ed il capitano Ivan Zaytsev (8, di cui 1 muro vincente) opposto, Osmany Juantorena (top scorer con 22 punti realizzati, di cui 1 al servizio e 2 a muro) ed Alessandro Michieletto (21, di cui 2 ace e 2 muri vincenti) in banda, Simone Anzani (5, di cui 1 a muro) e Gianluca Galassi (12, di cui 2 ace e 2 muri vincenti) al centro, Massimo Colaci libero; subentrati: Luca Vettori (10, di cui 3 a muro – titolare dal quarto set al posto di Zaytsev), Matteo Piano (4 – titolare dal quarto set al posto di Anzani), Riccardo Sbertoli, Jiri Kovar e Daniele Lavia. Marcelo Mendez ha mandato in campo l‘Argentina con il capitano palleggiatore Luciano De Cecco (4, di cui 1 al servizio) e l’opposto Bruno Lima (14, di cui 2 ace), i laterali Facundo Conte (19, di cui 2 a muro) ed Ezequiel Palacios (18, di cui 2 ace e 2 muri vincenti), i centrali Sebastian Solé (9, di cui 1 a muro) ed Agustin Loser (4, di cui 1 muro vincente), il libero Santiago Danani; subentrati: Cristian Poglajen (4 – titolare nel tie break al posto di Palacios), Federico Pereyra (1), Matias Sanchez e Martin Ramos. Ace: 5 a 5. Muri: 13 a 6 per l‘Italia. (Dati: FIVB)




