
Tokyo. Per la quarta Olimpiade consecutiva, la nazionale femminile degli Stati Uniti è certa di chiudere la rassegna a cinque cerchi con la medaglia al collo. Dopo gli argenti di Pechino 2008 e Londra 2012, nonché il bronzo di Rio 2016, gli USA hanno raggiunto la loro quarta finale olimpica (la prima fu a Los Angeles nel 1984 – argento anche in quella occasione): 3 a 0 (25-19, 25-15, 25-23) il punteggio con cui, in appena 1 ora e 20 minuti di partita, la selezione a stelle e strisce ha avuto ragione delle vice campionesse olimpiche (e campionesse del mondo in carica) della Serbia. Karch Kiraly (senza l’indisponibile Jordan Thompson) ha schierato gli Stati Uniti con Jordyn Poulter (2 punti a muro) in palleggio ed Andrea “Annie” Drews (17, di cui 3 ace e 2 muri vincenti) opposto, la capitana Jordan Larson (15, di cui 2 al servizio e 2 a muro) e Michelle Bartsch (9, di cui 2 muri vincenti) in banda, Foluke Akinradewo (8, di cui 3 a muro) ed Haleigh Washington (7, di cui 1 ace ed 1 muro vincente) al centro, Justine Wong-Orantes libero; subentrata: Kimberly Hill. Zoran Terzic ha mandato in campo la Serbia con la capitana palleggiatrice Maja Ognjenovic (2, di cui 1 a muro) e l’opposta Tijana Boskovic (top scorer con 19 punti realizzati, di cui 3 muri vincenti) sulla diagonale, le laterali Bianka Busa (4, di cui 1 a muro) e Bojana Milenkovic (4, di cui 1 muro vincente), le centrali Milena Rasic (5, di cui 1 a muro) e Mina Popovic (6, di cui 1 muro vincente), il libero Silvija Popovic; subentrate: Sladjana Mirkovic, Jelena Blagojevic e Maja Aleksic. Ace: 6 a 0 per gli USA. Muri: 12 a 8 per gli USA. In attesa di conoscere la sfidante (Brasile o Corea del Sud), le vincitrici delle ultime tre edizioni della Volleyball Nations League (2018, 2019, 2021) giocheranno domenica per regalare agli USA la prima, storica, medaglia d’oro olimpica. (Dati: FIVB)

