
Katowice. Non è la finale più attesa, di sicuro è quella più meritata. La giovane Italia del nuovo corso firmato De Giorgi ritrova l’ultimo atto continentale dopo otto anni, l’esperta Slovenia cerca l’oro al terzo tentativo nelle ultime quattro edizioni. Alberto Giuliani conferma Gregor Ropret in cabina di regia al posto di Dejan Vincic e manda in campo la Slovenia con Toncek Stern opposto, il capitano Tine Urnaut e Klemen Cebulj in banda, Alen Pajenk e Jan Kozamernik al centro, Jani Kovacic libero. Sestetto confermato anche per Ferdinando De Giorgi, che schiera l’Italia con il palleggiatore e capitano Simone Giannelli e l’opposto Giulio Pinali, gli schiacciatori e ricevitori Alessandro Michieletto e Daniele Lavia, i centrali Gianluca Galassi e Simone Anzani, il libero Fabio Balaso. Si gioca alla Spodek Arena di Katowice davanti a 7.000 spettatori. Primo set. Muro di Kozamernik su Michieletto ed ace di Ropret aiutato dal nastro: 2 a 0 per la Slovenia in avvio. Ace di Klemen Cebulj (7-4). Dopo il muro di contenimento di Galassi sulla pipe di Cebulj, Alessandro Michieletto va a segno in contrattacco (6-7). Forza al servizio la Slovenia: ace di Alen Pajenk (10-6). Muro di Pajenk su Pinali (14-10). Muro di Lavia su Stern (12-15). Michieletto in difficoltà sul servizio di Pajenk: Urnaut ne approfitia firmando il più sei (20-14), che diventa subito dopo più sette dopo un fallo degli azzurri (21-17). Reazione Italia: contrattacco di Pinali (19-22). Il gran servizio di Michieletto consente la ricostruzione che Daniele Lavia concretizza (21-23); ace di Michieletto (22-23). Sket entra per la battuta e realizza l’ace del 25-22 che chiude il primo parziale. Secondo set. Due punti consecutivi di Alessandro Michieletto aprono la seconda frazione: 2 a 0 Italia. Daniele Lavia va a segno in contrattacco (4-1). Dopo il muro di Pajenk su Lavia (5-6), Tine Urnaut trova il pareggio con un gran mani out in contrattacco (6-6). Simone Giannelli risolve una prolungata azione (8-6). Invasione di Pinali in attacco (9-9). Contrattacco di Klemen Cebulj: sorpasso Slovenia (11-10). Ace di Giulio Pinali: l’Italia torna avanti (14-13). Fabio Balaso difende l’attacco di Stern, Pinali va a segno in contrattacco (15-13). Il mani out di Daniele Lavia chiude una prolungata azione: più tre per i ragazzi di De Giorgi (16-13). Il muro di Michieletto su Stern tiene a distanza la Slovenia (19-16), che poi accorcia a meno uno grazie al pallonetto di Urnaut (18-19). Muro di Anzani su Stern: l’Italia torna a più tre (21-18). Giuliani inserisce Mozic al posto di Stern. Contrattacco di Kozamernik (20-21). Una gran battuta di Michieletto consente la ricostruzione che lo stesso schiacciatore azzurro chiude in pipe (23-20). Il muro di Lavia su Mozic vale il set point (24-20), quello di Giulio Pinali su Cebulj chiude il set: 25 a 20 per l’Italia che pareggia i conti. Terzo set. Un grande attacco da seconda linea di Giulio Pinali in parallela apre le danze della terza frazione. Pjenk pareggia in primo tempo (1-1) e ferma poi a muro Pinali (2-1); out la pipe di Lavia: 3 a 1 Slovenia in avvio. Due attacchi out di Urnaut riportano avanti l’Italia (5-4). Difeso l’attacco di Pinali, Tine Urnaut finalizza la ricostruzione (7-6). Contrattacco di Cebulj (9-7). Ace di Kozamernik: la Slovenia sale e più tre (11-8). Ace di Simone Giannelli (10-11). Dopo il contrattacco di Toncek Stern (16-12), Kozamernik firma il massimo vantaggio per la Slovenia: più cinque (17-12). Dopo una spettacolare pipe di Michieletto (13-17), Giulio Pinali va a segno con un ace (14-17). Muro di Anzani su Pajenk (19-20), poi l’ace di Giannelli pareggia i conti a quota 20. Ace di Stern (22-20), muro di Pajenk su Anzani (23-20), altro ace di Stern (24-20) ed errore di Michieletto (25-20): la Slovenia torna a condurre (2 set ad 1). Quarto set. Quarta frazione che si apre con una pipe di Alessandro Michieletto, seguita da tre punti consecutivi di Klemen Cebulj: due a muro (su Pinali il primo, su Lavia il secondo) ed uno in contrattacco. Il primo tempo di Alen Pajenk conclude una prolungata azione: la Slovenia di Alberto Giuliani vola sul 4 a 1. Yuri Romanò prende il posto di Pinali. Il contrattacco di Michieletto (5-6) e quello successivo di Romanò riportano l’Italia in parità (6-6). Ace di Ropret (8-6), mani out di Romanò in contrattacco (9-9). Stern attacca out in parallela (13-14), Daniele Lavia va a segno con tre ace consecutivi: sorpasso Italia (17-13). Cebulj va a segno in contrattacco con la pipe (19-21), Galassi attacca out il primo tempo: la Slovenia accorcia a meno uno (20-21). Fabio Ricci, appena entrato in campo al posto di Galassi, ferma a muro Urnaut (22-20). Invasione a muro della Slovenia: l’Italia torna a più tre (23-20). Yuri Romanò mette a segno l’ace del 24 a 20: l’invasione a muro di Pajenk (25-20) porta l’Italia al tie break. Quinto set. Parziale decisivo che si apre con l’ennesimo ace di Toncek Stern ed i contrattacchi di Klemen Cebulj ed Alen Pajenk: 3 a 0 per la Slovenia. Dopo essere andato a segno con il mani out (1-3), Yuri Romanò realizza un ace (2-3) e mette poi a terra un grande attacco in parallela (3-3). Muro di Michieletto su Stern: sorpasso Italia (6-5). Il servizio di Michieletto mette in crisi la ricezione slovena, Daniele Lavia ne approfitta mettendo a segno il pallone del 9 a 7; due ace consecutivi di Alessandro Michieletto fanno volare l’Italia a più quattro (11-7). È il solco decisivo che segna la finale. Il primo tempo di Fabio Ricci vale il match point (14-9): dopo un accenno di reazione della Slovenia, l’errore di Cebulj dai nove metri chiude il match sul 15-11 regalando la medaglia d’oro all’Italia. Il tabellino. ITALIA – SLOVENIA 3 a 2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11) in 2 ore e 24 minuti. Italia: Simone Giannelli (3, di cui 2 al servizio), Giulio Pinali (12, di cui 2 ace ed 1 muro vincente), Alessandro Michieletto (17, di cui 3 al servizio e 2 a muro), Daniele Lavia (top scorer con 21 punti realizzati, di cui 3 ace e 2 muri vincenti), Simone Anzani (9, di cui 3 a muro), Giulio Galassi (6, di cui 1 muro vincente), Fabio Balaso; subentrati: Yuri Romanò (11, di cui 2 al servizio ed il 90% in attacco – titolare nel tie break al posto di Pinali), Fabio Ricci (2, di cui 1 a muro – titolare nel tie break al posto di Galassi), Francesco Recine ed Alessandro Piccinelli; n. e.: Riccardo Sbertoli, Lorenzo Cortesia e Mattia Bottolo. Slovenia: Gregor Ropret (3, 2 al servizio ed 1 a muro), Toncek Stern (14, di cui 3 ace ed 1 muro vincente), Klemen Cebulj (14, di cui 1 al servizio e 2 a muro), Tine Urnaut (10), Alen Pajenk (16, di cui 1 al servizio e 4 a muro), Jan Kozamernik (8, di cui 1 ace), Jani Kovacic; subentrati: Alen Sket (1 punto al servizio), Dejan Vincic, Saso Stalekar, Rok Mozic e Jan Klobucar; n. e. Ziga Stern e Matic Videcnik. Ace: 12 a 9 per l‘Italia. Muri: 10 a 8 per l’Italia. MVP: Simone Giannelli. Per la Slovenia è il terzo argento (2015, 2019, 2021), per l’Italia è la settima medaglia d’oro (1989, 1993, 1995, 1999, 2003, 2005, 2021) continentale, la prima a 16 anni di distanza dal trionfo di Roma. La finale europea vale la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali di Russia per entrambe le nazionali. (Dati CEV)












