
Roma. L‘anticipo serale del nono turno del massimo campionato italiano di pallavolo femminile è uno scontro diretto tra squadre in cerca di punti salvezza: la neopromossa Acqua & Sapone Roma Volley Club va a caccia del terzo successo stagionale, la nuova Bergamo di una vittoria che le consentirebbe di staccarsi dalla concorrenza, un gruppo che al momento si compone di ben sette squadre rinchiuse in appena quattro punti. Al Pala Eur di Roma (850 gli spettatori presenti sugli spalti) Stefano Saja conferma la formazione titolare schierando le Wolves padrone di casa con Madison Bugg in cabina di regia e la bomber Anna Klimets opposta sulla diagonale, la capitana Lena Stigrot ed Alice Pamio in banda, Agnese Cecconello e Veronika Trnkova al centro, Maila Venturi libero. Pasqualino Giangrossi risponde mandando in campo la squadra orobica con la palleggiatrice Isabella Di Iulio e l’opposta Ana Paula Borgo, le schiacciatrici e ricevitrici Sara Loda (capitana) e Khalia Lanier, le centrali Alicia Ogoms e Marie Schoelzel, il libero Giorgia Faraone. Prima del match, il messaggio letto delle capitane Loda e Stigrot invoca un cambiamento culturale per sconfiggere la piaga della violenza sulle donne. Primo set. Il muro di Agnese Cecconello su Schoelzel apre le ostilità. Dopo un gran diagonale stretto di Lanier, Isabella Di Iulio risolve con un tocco di seconda un lungo e spettacolare scambio: 2 a 1 Bergamo. Il servizio di Khalia Lanier mette in crisi la ricezione delle padrone di casa: Ogoms ne approfitta chiudendo a rete il punto che vale il primo mini break (5-3). Le Wolves ritrovano la parità a quota 9 con il muro a due di Cecconello e Klimets su Lanier. Ace di Lanier (13-11). Muro di Schoelzel sulla pipe di Klimets: Bergamo sale a più tre (15-12) e Saja chiama il primo time out dell’incontro. Il muro di Isabella Di Iulio su Klimets, ed i successivi errori diretti dell’attaccante bielorussa e di Pamio, valgono il nuovo massimo vantaggio per le ospiti: più sei (20-14). Saja manda in campo Clara Decortes (al posto di Klimets) che va subito a segno con due contrattacchi consecutivi (17-20) costringendo Giangrossi a chiamare time out. Al rientro in campo, Lena Stigrot in pipe (18-20) ed Agnese Cecconello a muro (su Ana Paula Borgo) riportano Roma a contatto: meno uno (19-20). Giangrossi cambia la diagonale inserendo la palleggiatrice Turlà e l’opposta Cagnin e, dopo un errore difensivo di Roma, proprio Emma Cagnin firma il più quattro (23-19) che blinda il parziale, chiuso sul 25 a 20 dall’errore di Rebora (entrata per il servizio) dai nove metri. Secondo set. Si riparte con i sestetti iniziali, un attacco in primo tempo di Cecconello ed uno di Lanier in diagonale. Muro di Trnkova su Ogoms (2-1). Il muro di Klimets su Loda ed il contrattacco vincente di Cecconello spezzano l’equilibrio: 8 a 4 per le padrone di casa. Giangrossi cambia la diagonale. Due punti consecutivi di Schoelzel accorciano le distanze (7-9). Ace di Agenese Cecconello: Roma torna a più quattro (11-7). Il muro di Trnkova su Cagnin ed il successivo errore diretto dell’opposta bergamasca valgono il nuovo massimo vantaggio per le Wolves: più sei (14-8). Stephanie Enright prende il posto di Lanier. I contrattacchi di Stigrot, Trnkova ed il muro capitolino scavano il solco che decide il parziale: Roma vola a più dieci (18-8). Giangrossi richiama in campo la diagonale titolare e Khalia Lanier per Enright, con la statunitense che interrompe subito l’astinenza in attacco delle ospiti (9-18). Le padrone di casa controllano e chiudono agevolmente il parziale sul 25 a 14 dopo un’invasione a rete del muro orobico. Terzo set. Giangrossi riparte con Emma Cagnin in campo dall’inizio al posto di Ana Paula Borgo, Saja inserisce Valeria Papa al posto di Alice Pamio in ricezione. Dopo il mani out di Khalia Lanier, Marie Schoelzel realizza un ace: 2 a 0 Bergamo in avvio. Il contrattacco vincente di Cagnin porta le ospiti sul più tre (6-3), prima dell’allungo decisivo: la ricostruzione sul primo tempo di Schoelzel (9-4), un altro contrattacco di Cagnin (10-4) e quello della capitana Sara Loda valgono il nuovo massimo vantaggio: più sette (11-4). Dopo essere andata a segno da posto quattro (5-11), Klimets ferma a muro Loda (6-11) e colpisce poi in contrattacco (7-11). La reazione delle padrone di casa è però controllata dalla formazione orobica, che grazie ad Emma Cagnin trova il più dieci (21-11). Stefano Saja cambia la diagonale inserendo Avenia e Decortes, Bergamo chiude il parziale sul 25 a 14 dopo la pestata dell’opposta (appena entrata) dai nove metri. Quarto set. Con le spalle al muro, le Wolves trovano la forza di reagire. Dopo una gran difesa su un diagonale di Lanier, Alice Pamio va a segno in contrattacco con un pallonetto: 3 a 1 Roma in apertura. Bergamo non ci sta, sorpassa grazie al diagonale di Lanier (4-3) e trova il più due dopo l’errore in diagonale di Pamio (5-3). Stigrot pareggia i conti a quota 6 e, dopo un errore di Cagnin, Agnese Cecconello ferma a muro Ogoms: più due per le Wolves (8-6). Dopo un‘invasione del muro ospite (11-7), Lena Stigrot mette giù il pallonetto del massimo vantaggio: più cinque (12-7). Dopo il muro su Loda (14-8), Klimets va a segno in contrattacco: più sette Roma (15-8). Stephanie Enright prende il posto di Loda. Muro di Trnkova su Ogoms (19-11). Due muri consecutivi di Cecconello (su Enright prima, Cagnin poi) portano Roma al set point (24-13): un attacco in parallela della capitana Lena Stigrot chiude il parziale sul 25 a 14 e porta le Wolves al tie break. Quinto set. Giangrossi schiera le orobiche con Cagnin in banda e Lanier opposta. L’attacco di Emma Cagnin apre le danze della frazione decisiva, Klimets risponde pareggiando subito i conti (1-1). Muro di Alice Pamio su Lanier (5-4), errore diretto di Schoelzel: più due Roma (6-4). Bergamo pareggia (7-7) con il muro di Ogoms sulla pipe di Stigrot e sorpassa con il contrattacco vincente di Emma Cagnin (8-7). Dopo il cambio di campo, Klimets (in attacco prima, con un ace poi) va a segno due volte consecutive: 9 a 8 Roma. Dopo una gran difesa di Pamio su Lanier, Klimets in contrattacco firma il più due (11-9). L’attacco da posto due della capitana Lena Stigrot vale il match point (14-13): il muro delle Wolves contiene l’attacco di Lanier, Bugg ricostruisce per Alice Pamio che non tradisce le aspettative mettendo a segno il diagonale del 15 a 13 che regala alla Roma Volley il terzo successo stagionale, il secondo interno. Il tabellino: Acqua & Sapone Roma Volley Club – Volley Bergamo 1991 3 a 2 (20-25, 25-14, 14-25, 25-14, 15-13) in 1 ora e 56 minuti. Acqua & Sapone Roma Volley Club: Madison Bugg (2), Anna Klimets (22, di cui 1 ace e 4 muri vincenti), Lena Stigrot (18, con il 51% in attacco ed il 50% di ricezione positiva), Alice Pamio (8, di cui 1 muro vincente ed il 57% di ricezione positiva), Agnese Cecconello (8, di cui 1 al servizio e 4 a muro), Veronika Trnkova (12, di cui 4 muri vincenti ed il 50% in attacco), Maila Venturi (55% di ricezione positiva): subentrate: Valeria Papa (titolare nel terzo set al posto di Pamio), Clara Decortes (2), Giorgia Avenia e Sofia Rebora. Volley Bergamo 1991: Isabella Di Iulio (2, di cui 1 a muro), Ana Paula Borgo (2), Sara Loda (8), Khalia Lanier (top scorer con 26 punti realizzati, di cui 1 ace), Alicia Ogoms (9, di cui 1 al servizio e 3 a muro), Marie Schoelzel (10, di cui 1 ace e 4 muri vincenti), Giorgia Faraone (70% di ricezione positiva); subentrate: Emma Cagnin (14, di cui 1 a muro – titolare dal terzo set al posto di Borgo), Stephanie Enright (1), Sofia Turlà e Daniela Ohman. Ace: 3 a 2 Bergamo. Muri: 13 a 9 Roma. Ricezione: 52% Roma, 40% Bergamo. Attacco: 39% Roma, 35% Bergamo. MVP: Lena Stigrot. (Dati: Lega Volley Femminile)
