Il VakifBank (Isabelle Haak, 28 – MVP) di Guidetti è Campione del Mondo: 3 a 2 all’Imoco Volley

(Immagine VakifBank Spor Kulubu)

Ankara. La finale più attesa per stabilire la squadra più forte del mondo. Due anni fa, nell’ultima edizione del Mondiale per Club, Conegliano aveva prevalso in semifinale al tie break prima di conquistare il titolo iridato. Nella primavera di quest’anno, ancora al tie break, le ragazze di Daniele Santarelli erano riuscite a prevalere su quelle di Giovanni Guidetti festeggiando il primo, storico, successo del club veneto in Champions League. Nella bolgia della Ankara Sports Hall gremita di 10.960 tifosi, L’Imoco Volley scende in campo per bissare il titolo conquistato nel 2019, il VakifBank per tornare sul tetto del mondo per la quarta volta (dopo i trionfi del 2013, 2017 e 2018). Daniele Santarelli schiera le Pantere con la capitana Joanna Wolosz in cabina di regia e Paola Egonu opposta sulla diagonale, Megan Courtney e Kathryn Plummer in banda, Robin De Kruijf e Raphaela Folie al centro, Monica De Gennaro libero. Giovanni Guidetti si affida alla palleggiatrice Cansu Ozbay ed all’opposta Isabelle Haak, le laterali Michelle Bartsch e Gabi, le centrali Chiaka Ogbogu e Zehra Gunes, il libero Ayca Aykac. Primo set. Ozbay difende il diagonale di Plummer, Bella Haak non spreca il contrattacco mettendo a segno il primo punto della partita. Invasione a muro di Courtney: 3 a 1 per il VakifBank. Ozbay risolve di seconda intenzione un lungo quanto spettacolare scambio: più tre per le ragazze di Giovanni Guidetti (8-5). Due contrattacchi di Isabelle Haak ritoccano il massimo vantaggio delle turche: più cinque (12-7). Egonu accorcia (10-13), ma una indomabile Haak prima in attacco (15-10), poi al servizio (16-10), quindi di nuovo in attacco fa volare il Vakif a più sette (17-10). Miriam Sylla prende il posto di Kathryn Plummer. Difeso il primo tempo di Folie, Ozbay ricostruisce e Zehra Gunes concretizza (20-12). Muro di Zehra Gunes su Sylla: più dieci per la formazione di Istanbul (22-12). Hristina Vuchkova prende il posto di Raphela Folie. Il pallonetto di Bella Haak vale il set point (24-14): Egonu va prima a segno (15-24), poi attacca out senza trovare le mani del muro turco: 25 a 15 per il VakifBank. Secondo set. Daniele Santarelli ripropone Kathryn Plummer nel sestetto iniziale, mentre Hristina Vuchkova viene confermata in campo al posto di Folie. C’è la firma di Paola Egonu sul punto che apre il secondo parziale. Dopo l’errore dai nove metri di Plummer, Cansu Ozbay mette a segno un servizio vincente (2-1). Ace di Paola Egonu (4-3). Il servizio di Egonu mette ancora in difficoltà la ricezione turca, ma il muro di Haak ferma Courtney (4-4). Il contrattacco di Plummer porta le pantere a più due (6-4). Difeso il pallonetto di Egonu, Haak avrebbe la palla del pareggio ma subisce il  muro di Vuchkova (10-8). Errore di Gabi in attacco: Conegliano sale a più tre (11-8). Egonu va a segno in pipe (13-9). Primo tempo di Ogbogu (12-15). Gabi contrattacca sulle mani del muro ed accorcia a meno due (14-16). Ancora Gabi chiude in pipe una prolungata azione (17-18). Il muro di Bartsch sulla fast di De Kruijf vale la parità a quota 19. Muro di Plummer su Haak (21-19), muro di De Kruijf su Ogbogu: le ragazze di Santarelli tornano a più tre (22-19) e Giovanni Guidetti chiama time out. L’errore di Bartsch dalla linea dei nove metri vale il set point (24-21): Egonu da posto quattro attacca sulle mani del muro (25-22) e pareggia il conto dei set. Terzo set. In difficoltà la ricezione di Conegliano sul servizio di Ozbay: il primo tempo di Zehra Gunes apre le danze della terza frazione. Muro a due di Gabi e Gunes su Egonu: 2 a 0 per il Vakif in avvio. Difeso l’attacco di Bartsch: Plummer va a segno con la pipe (3-3). De Kruijf difende su Haak, Egonu in contrattacco trova il più due (7-5). Azione prolungata: la risolve Isabelle Haak per la nuova parità (7-7). Sale in cattedra Chiaka Ogbogu, andando a segno prima in attacco (14-12) e poi a muro su Plummer (15-12). La qualità della ricezione del VakifBank consente ad Ozbay di sfruttare al meglio le sue centrali, distribuendo al meglio il gioco senza sovraccaricare Bella Haak. Ancora Plummer attacca out: il Vakif scappa a più quattro (16-12) e Santarelli richiama in campo Sylla. Meryem Boz, entrata per il servizio, mette in crisi la ricezione dell’Imoco dalla linea dei nove metri: Gabi ne approfitta risolvendo di prima intenzione (19-15). Out il primo tempo di Vuchkova: la squadra di Istanbul sale a più cinque (20-15). Miracolo difensivo di Sylla su Haak: l‘opposta svedese ci riprova ma attacca out la parallela (17-20). Gabi non trova le mani del muro (18-20), Paola Egonu riporta Conegliano a meno uno (19-20). Ozbay difende il primo tempo di Vuchkova ed Haak non spreca il contrattacco (22-19). Gunes va a segno di prima intenzione dopo l’ottimo servizio di Ozbay (23-19). Haak trova il set point (24-20), Michelle Bartsch chiude attaccando con un gran diagonale (25-22). Quarto set. Gabi difende il primo tempo di De Kruijf, Bartsch va a segno in contrattacco: 3 a 1 per le turche in avvio. Muro della centrale statunitense Chiaka Ogbogu sulla connazionale Courtney (7-4). Difeso l’attacco di Bartsch: Egonu accorcia le distanze (7-8) e Sylla chiude un lungo scambio trovando il mani out della parità (8-8). La ricezione di Conegliano soffre il servizio di Ozbay: Isabelle Haak va a segno in contrattacco (10-8). Muro di Zehra Gunes su Vuchkova: le ragazze di Guidetti tornano a più tre (11-8). Sylla difende il diagonale di Haak, Egonu accorcia a meno uno (12-13). Invasione di Ozbay e nuova parità a quota 13. Rientra in campo Folie per Vuchkova, Plummer prende il posto di Courtney. Haak non trova il campo: l’Imoco sale a più due (17-15). L’opposta svedese è ancora costretta ad attaccare due palloni complicati, subendo prima il muro di Sylla (19-16), poi quello di Folie (20-16). Il contrattacco di Egonu sfonda il muro turco ritoccando il massimo vantaggio: più cinque per le ragazze di Santarelli (22-17). Difeso l’attacco di Sylla, Gabi va a segno in pipe (19-22). Buket Gulubay entra per il servizio e trova l’ace del meno due (21-23). Paola Egonu trova il set point (24-21) e chiude sul 25 a 22 trascinando l’Imoco Volley al tie break. Quinto set. Il primo tempo di Raphaela Folie apre l’ultimo e decisivo parziale. Dopo l’errore di Egonu (2-3), Ogbogu va a segno due volte consecutive in contrattacco: 5 a 2 per il Vakif e time out per Daniele Santarelli. Muro di Michelle Bartsch sulla fast di De Kruijf (6-2). L’ace di Cansu Ozbay porta le turche al più cinque (11-6), che diventa più sette dopo due errori consecutivi di Egonu in attacco (13-6). Il muro di Zehra Gunes su Egonu vale il match point (14-7): Sylla attacca senza trovare le mani del muro ed il VakifBank chiude i giochi sul 15 a 7 laureandosi campione del mondo per la quarta volta nella sua gloriosa storia. Il tabellino: Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – VakifBank Istanbul 2 a 3 (15-25, 25-22, 22-25, 25-22, 7-15) in 1 ora e 49 minuti. Imoco Volley: Joanna Wolosz (1 punto a muro), Paola Egonu (top scorer con 35 punti realizzati, di cui 1 muro vincente), Megan Courtney (4, di cui 1 a muro), Kathryn Plummer (10, di cui 1 muro vincente), Robin De Kruijf (6, di cui 2 a muro), Raphaela Folie (2, di cui 1 muro vincente), Monica De Gennaro; subentrate: Miriam Sylla (7, di cui 1 a muro – titolare dal quarto set al posto di Plummer), Hristina Vuchkova (6, di cui 2 muri vincenti – titolare dal secondo al quarto set al posto di Folie), Lara Caravello, Giulia Gennari e Giorgia Frosini. VakifBank: Cansu Ozbay (3, di cui 2 al servizio), Isabelle Haak (28, di cui 1 ace ed 1 muro vincente), Michelle Bartsch (8, di cui 2 a muro e con il 56% di ricezione positiva), Gabi (12, di cui 1 muro vincente e con il 68% di ricezione positiva), Chiaka Ogbogu (15, di cui 4 a muro ed il 67% in attacco), Zehra Gunes (10, di cui 3 muri vincenti ed il 54% in attacco), Ayca Aykac; subentrate: Buket Gulubay (1 punto al servizio), Meryem Boz e Kubra Akman. Ace: 4 a 0 per il VakifBank. Muri: 11 a 10 per il VakifBank. MVP: Isabelle Haak; miglior palleggiatrice: Joanna Wolosz; miglio opposto: Isabelle Haak; migliori laterali: Gabi Guimaraes ed Arina Fedorovtseva; migliori centrali: Zehra Gunes e Robin De Kruijf; miglior libero: Monica De Gennaro. Medaglia di bronzo per il Fenerbahce Opet che, trascinato dai 21 punti di Arina Fedorovtseva, aveva superato 3 a 0 (25-18, 25-7, 28-26) il Minas nella finale per il terzo posto. (Dati: FIVB)

Giovanni Guidetti (Immagine VakifBank Spor Kulubu)
La MVP Isabelle Haak (Immagine VakifBank Spor Kulubu)
Zehra Gunes (Immagine VakifBank Spor Kulubu)
Cansu Ozbay ed Isabelle Haak (Immagine VakifBank Spor Kulubu)
Isabelle Haak e Gabi (Immagine VakifBank Spor Kulubu)

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