
Civitanova Marche. Gara 5 di una entusiasmante serie di semifinali Scudetto e rimonta completata per i Campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova che, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum (3.552 gli spettatori presenti) superano l’ITAS Trentino per 3 set a 2 (27-29, 25-21, 21-25, 25-15, 15-11 in 128 minuti di partita) conquistando così la possibilità di difendere il titolo. Gianlorenzo Blengini ha schierato i cucinieri con Luciano De Cecco (4, di cui 1 al servizio ed 1 a muro) in cabina di regia ed Ivan Zaytsev (9, di cui 1 muro vincente) opposto sulla diagonale, Marlon Yant (16, di cui 1 al servizio, 3 a muro, il 60% in attacco ed il 50% di ricezione positiva) e Ricardo Lucarelli (18, di cui 2 ace, il 57% in attacco ed il 52% di ricezione positiva) in banda, Robertlandy Simon (20, di cui 4 al servizio, 5 a muro ed il 73% in attacco) e Simone Anzani (6, di cui 1 ace, 1 muro vincente ed il 57% in attacco) al centro, Fabio Balaso (60% di ricezione positiva) libero; subentrati: Gabi Garcia (12, di cui 1 al servizio, 1 a muro ed il 67% in attacco – titolare dal quarto set al posto di Zaytsev), Jiri Kovar (4, con il 50% in attacco – titolare dal quarto set al posto di Yant) ed Enrico Diamantini. Angelo Lorenzetti ha mandato in campo gli ospiti con il palleggiatore Riccardo Sbertoli (2, di cui 1 al servizio) e l’opposto Daniele Lavia (3), i laterali Matey Kaziyski (top scorer con 22 punti realizzati, con il 50% in attacco ed il 57% di ricezione positiva) ed Alessandro Michieletto (11, di cui 1 ace, il 53% in attacco ed il 56% di ricezione positiva), i centrali Srecko Lisinac (19, di cui 6 a muro ed il 72% in attacco) e Marko Podrascanin (6, di cui 2 muri vincenti ed il 50% in attacco), il libero Julian Zenger; subentrati: Giulio Pinali (1 – titolare nel tie break al posto di Lavia), Oreste Cavuto (4, con il 50% in attacco), Wout D’Heer, Daniele Albergati e Carlo De Angelis. Ace: 10 a 2 Civitanova. Muri: 12 a 8 Civitanova. Ricezione positiva: Civitanova 49%, Trento 44%. Attacco: Civitanova 57%, Trento 49%. Perugia. Torna in Finale Scudetto anche la Sir Safety Conad Perugia (già vincitrice quest’anno della Coppa Italia e prima classificata in regular season) che, per la prima volta nella serie, s’impone davanti ai propri tifosi (presenti in 3.456 sugli spalti del Pala Barton) imponendosi in rimonta sulla Leo Shoes PerkinElmer Modena con il punteggio di 3 set ad 1 (19-25, 25-20, 27-25, 25-15 in 2 ore esatte di di gioco). Nikola Grbic ha schierato i Block Devils con Simone Giannelli (3, di cui 1 a muro) in cabina di regia e Kamil Rychlicki (19, di cui 1 ace, 3 muri vincenti ed il 63% in attacco) opposto sulla diagonale, Wilfredo Leon (19, di cui 6 al servizio e 2 a muro) e Matthew Anderson (top scorer con 21 punti realizzati, di cui 1 ace ed il 74% in attacco) in banda, Fabio Ricci (4, di cui 3 a muro) e Sebastian Solé (7, di cui 4 muri vincenti) al centro, Massimo Colaci libero; subentrati: Stefano Mengozzi (3, di cui 2 a muro – titolare nel quarto set al posto di Ricci), Oleh Plotnytskiy, Dragan Travica ed Alessandro Piccinelli. Andrea Giani ha mandato in campo i gialloblù con il palleggiatore Bruno e l’opposto Nimir Abdel-Aziz (18, di cui 3 ace ed 1 muro vincente), i laterali Earvin Ngapeth (15, di cui 1 a muro ed il 62% di ricezione positiva) e Maarten Van Garderen (8, di cui 1 ace ed 1 muro vincente), i centrali Daniele Mazzone (6, di cui 1 a muro ed il 71% in attacco) e Dragan Stankovic (11, di cui 2 ace, 3 muri vincenti ed il 67% in attacco), il libero Salvatore Rossini; subentrati: Giovanni Sanguinetti, Lorenzo Sala e Riccardo Gollini. Ace: 8 a 6 Perugia. Muri: 15 a 7 Perugia. Ricezione positiva: 41% Perugia, 49% Modena. 57% Perugia, 45% Modena. Domenica 01/05, al Pala Barton di Perugia, inizia la serie delle FInali Scudetto. Tra Perugia (Campione d’Italia nel 2018) e Civitanova (6 Scudetti in bacheca) è la quinta sfida per il titolo, la quarta consecutiva. (Dati: Lega Pallavolo Serie A)


