
Betim. Nella finale tutta italiana dell’edizione 2022 del Mondiale per Club andata in scena al Divino Braga di Betim (3.085 gli spettatori presenti sugli spalti), la Sir Safety Susa Perugia si è imposta con il punteggio di 3 set ad 1 (20-25, 25-23, 27-25, 25-19 in 1 ora e 47 minuti) sull’ITAS Trentino, salendo così per la prima volta nella sua storia sul trono iridato. Andrea Anastasi ha schierato i Block Devils con Simone Giannelli (4, di cui 1 al servizio e 2 a muro) in cabina di regia e Kamil Rychlicki (6) opposto sulla diagonale, Wilfredo Leon (17, di cui 3 al servizio ed 1 a muro) e Kamil Semeniuk (1) in banda, Flavio Resende (6, di cui 3 a muro) e Roberto Russo (9, di cui 2 ace e 3 muri vincenti) al centro, Massimo Colaci libero; subentrati: Oleh Plotnytskiy (15, di cui 4 al servizio e 3 a muro – titolare dal secondo set al posto di Semeniuk), Jesus Herrera (9, di cui 2 muri vincenti – titolare nel quarto set al posto di Rychlicki), Alessandro Piccinelli e Julio Cesar Cardenas. Angelo Lorenzetti ha mandato in campo Trento con il palleggiatore Riccardo Sbertoli (1 punto al servizio) e l’opposto Matey Kaziyski (16, di cui 2 ace ed 1 muro vincente), i laterali Daniele Lavia (8, di cui 1 al servizio e 4 a muro) ed Alessandro Michieletto (19, di cui 4 ace e 2 muri vincenti), i centrali Srecko Lisinac (2, di cui 1 a muro) e Marko Podrascanin (9, di cui 3 muri vincenti), il libero Gabriele Laurenzano; subentrati: Donovan Dzavoronok (3) e Gabriele Nelli. Ace: 10 a 8 Perugia. Muri: 14 a 11 Perugia. Per la formazione umbra si tratta del primo trofeo internazionale della storia. Sul podio anche il Sada Cruzeiro che, trascinato dai 23 punti di Wallace, ha vinto in rimonta il derby brasiliano con il Minas per 3 set ad 1 (29-31, 26-24, 25-21, 25-19). (Dati: FIVB)

